Chi è Paolo
Paolo nasce il 21 agosto del 1970 a Lucinico(go),da padre ferroviere,un vero gigante per peso ed altezza,e da madre invece “minuta”.
Vidoz muove i primi passi nel pugilato sotto la guida del maestro Bruno Piccotti dell’Unione Pugilistica Goriziana. Esordisce da novizio nel 1988, iniziando una lunga carriera da
dilettante che durerà 10 anni e lo vedrà vincere per 6 volte il titolo italiano dei supermassimi, una medaglia d’argento ai campionati Europei, due medaglie di bronzo ai Mondiali,
l’oro ai giochi del Mediterraneo, i prestigiosi Goodwill Games di New York e la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Sydney del 2000.
Paolo Vidoz da dilettante:
1990: 3° Campionati Italiani pesi massimi.
1991: 1° Campionati Italiani pesi supermassimi.
1992: 2° Campionati Italiani pesi supermassimi.
1993: 1° Campionati Italiani pesi supermassimi.
1994: 3° Campionati Italiani pesi supermassimi.
1995: 1° Campionati Italiani pesi supermassimi.
1996: Ottavi di finale Olimpiadi di Atlanta pesi supermassimi.
1996-1997: 1° Campionati Italiani pesi supermassimi.
1997: 1° Giochi del Mediterraneo pesi supermassimi.
1997: 3° Campionati Mondiali pesi supermassimi.
1998: Finale Campionati Italiani pesi supermassimi (il titolo resta vacante per forfeit dell’avversario).
1998: 1° Goodwill Games pesi supermassimi.
1999: 3° Campionati Mondiali pesi supermassimi.
1999: 1° Campionati Italiani pesi supermassimi.
2000: 2° Campionati Europei pesi supermassimi.
2000: Medaglia di bronzo Olimpiadi di Sydney pesi supermassimi
A Sydney, il 23-9-2000 Vidoz affronta negli ottavi di finale lo statunitense Calvin Brock. Il goriziano gli infligge una standing eight count, lo costringe al tappeto nella terza
ripresa con un gancio al fegato e lo ferma per TKO nel 4° tempo grazie alla regola dei 15 punti (21-5).
Nei quarti di finale, il 29-9-2000 l’avversario è il nigeriano Samuel Peter. Peter è attualmente un top contender tra i pesi massimi professionisti, è dotato di enorme potenza in
entrambe le braccia ed è un ottimo incassatore. Vidoz vince ai punti (14-3)
In semifinale Vidoz affronta il britannico Audley Harrison. Harrison vince nettamente l’incontro ai punti (32-16) e concluderà successivamente l’olimpiade vincendo la medaglia d’oro.
Vidoz con la sconfitta si ferma al bronzo, riportanto comunque una medaglia al pugilato italiano che non ne conquistava dal 1988 (Giovanni Parisi, oro nei piuma).
a fine incontro paolo e’ una maschera di sangue con naso e zigomi fratturati,questo portera’ sua madre a scrivere una lettera sul giornale IL PICCOLO in cui manifesta la sua
contrarieta’ a paolo di vederlo svolgere questo sport,in cui secondo lei ci si fa solo del male…….
Questa lettera dara’ piu’ fama a Paolo che la vittoria del bronzo!!!
Carriera professionistica (Paolo tenta la fortuna in America)
Il suo primo match da professionista si tenne al Madison Square Garden il 27 gennaio del 2001 ( W KO1). Dopo una serie positiva di vittorie contro collaudatori americani subisce la
prima sconfitta in carriera contro il journeyman Zuri Lawrence, pugile difficile ed elusivo che in passato ha battuto anche il top-contender Jameel McCline.
La risalita
Tornato in Italia, combatte in riunioni di basso profilo fino a quando, il 9 ottobre del 2004, accetta di affrontare con 16 giorni di preavviso l’imbattuto gigante russo Nikolai
Valuev (2.13m, 148 kg.). Durante il 3° round subisce la frattura della mascella che lo condizionerà nel proseguo dell’incontro fino alla sconfitta per TKO subita nella 9° ripresa. Si
rende necessaria un’operazione chirurgica al Policlinico di Udine e l’inserimento di una placca di titanio per ridurre la frattura. In seguito all’operazione Vidoz sceglie di cambiare
il suo soprannome nel pittoresco “Titanium Jaw” (mascella di titanio).
Nel giugno del 2005, lo sfidante al titolo Europeo dei pesi massimi Michael Sprott è costretto a rinunciare all’incontro che avrebbe dovuto disputare 5 giorni dopo contro il tedesco Timo Hoffmann a causa di un’intossicazione alimentare. Vidoz viene contattato dal promoter tedesco Sauerland e accetta di sostituire l’inglese con 5 giorni di preavviso.
L’ 11 giugno 2005 Vidoz vince l’incontro diventando così campione Europeo dei pesi massimi, capitalizzando intelligentemente il vantaggio accumulato nella prima metà dell’incontro (mettendo a segno anche un knockdown nella sesta ripresa) dando prova di ottima tecnica, buone combinazioni gancio al corpo-montante, una pregevole cross-defence e gran cuore. Il verdetto, complice il fattore campo, è di SD (115-112, 113-115, 114-113).
Dopo una difesa del titolo contro il britannico Michael Sprott(vittoria ai punti), Vidoz si riconferma campione europeo il 28 gennaio 2006 battendo ai punti per decisione unanime il tedesco Cengiz Koc.
Situazione odierna
In marzo Vidoz firma un contratto con la Sauerland Event e per la sua terza difesa del titolo Europeo, comincia un curioso balletto di designazioni da parte dell’EBU (European Boxing
Union): il mandatory challenger Luan Krasniqi rifiuta la possibilità, seguito a ruota da Sinan Samil Sam e da Danny Williams. La posizione di sfidante ufficiale viene così occupata da
Vladimir Virchis, un pericoloso picchiatore ucraino sotto contratto con la Spotlight, la costola della Universum di proprietà del suocero del promoter Klaus Peter Kohl. Virchis, del
tutto improponibile sotto il profilo tecnico, compensa con una potenza impressionante, una notevole struttura fisica ed eccezionale tenuta dei colpi.
Il termine ultimo per la trattativa privata è il 16 maggio 2006. Al momento dell’asta, Sauerland offre una ridicola cifra e l’incontro viene così aggiudicato alla Spotlight che lo inserisce nella riunione di Amburgo del 15 luglio 2006, relegandolo agli incontri del tardo pomeriggio a contorno del main event “Sturm-Castillejo”.
L’incontro, che nessuna emittente televisiva italiana si preoccupa di acquistare (verrà trasmesso per intero da Eurosport la settimna successiva), vede un sostanziale equilibro fino alla sesta ripresa quando Vidoz, intento a schivare sul tronco con il sinistro basso aderente al corpo, viene raggiunto da un micidiale corto destro dell’ucraino. Durante la caduta il goriziano subisce un infortunio al ginocchio ( successivamente si scopre anche una sospetta lesione al timpano). L’esperto belga Van De Wiele comincia la conta, Vidoz prova ad alzarsi e ci riesce, ma è in piedi proprio mentre l’arbitro decreta l’out.(Virchis KO6 Paolo Vidoz.)
Passato sotto la gestione del manager Sergio Cavallari, Vidoz firma nel febbraio 2007 per una rivincita con Virchis, da effettuarsi il 19 maggio 2007 ad Amburgo, in palio ci sarà ancora il titolo Europeo.
Informazioni generali
Allenato dal grande Sumbu Kalamaby, (campione mondiale dei pesi medi degli anni ‘80), suo sparring-parther e’ un suo amico che non ha mai praticato boxe a livelli profossionistici
,assistito e sostenuto in tutto e per tutto dalla moglie Monica(ex calciatrice di buon livello), che ha lasciato per lui anche il suo lavoro di insegnante-ceramista,Vidoz si allena in
casa,nella palestra ricavata sotto casa sua ed allestita di tutto il necesserio con amici.
Paolo Vidoz e’ l’unico puglie che si puo’ davvero definire: “fatto in casa”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!